Alfabeto Retico

Passeggiata nel Parco del Respiro

Ci troviamo a Fai della Paganella e avendo sentito parlare di percorsi particolari siamo stati a fare una passeggiata nel Parco del Respiro.

Dove si trova Fai della Paganella

Fai della Paganella è un paese in provincia di Trento, che si raggiunge in auto in circa 20 minuti dall’uscita dell’autostrada del Brennero.

Utilizzando il treno, invece, si arriva alla stazione di Trento o di Mezzocorona per poi prendere il pullman di linea Trentino Trasporti.

Passeggiata nel Parco del Respiro

Il Parco del Respiro è ben segnalato dal centro di Fai della Paganella; l’ingresso si trova in località Bus de le Anguane, ed è gratuito.

Il bosco però chiede in cambio di essere rispettato: ricordiamocelo sempre!

Arrivati in auto abbiamo percorso la Via Belvedere e parcheggiato nel posteggio libero adiacente al parco giochi; abbiamo quindi imboccato la Via al Doss Castel, superando il bar Black Ice.

Andando oltre si incontra la piattaforma ecologica ed il sentiero a destra che in breve giunge in località Bus de le Anguane.

In questo punto si può scorgere un anfratto naturale con una statua di un’ Anguana, ovvero una figura mitologica tipica dell’area dolomitica.

Si narra che queste donne in passato passavano il loro tempo a filare ed erano a volte buone oppure no e poco desiderose di mostrarsi alle persone.

Fatti alcuni passi poi si entra nel bosco, precisamente nella faggeta di Fai della Paganella; un’antica storia lega infatti il nome del paese alla parola fai intesa come faggi.

 passeggiata nel Parco del Respiro: la faggeta
La faggeta di Fai della Paganella

Il Sentiero dei Reti

Proseguendo il sentiero si possono leggere i pannelli didattici che illustrano le proprietà benefiche del passeggiare nel parco.

Infatti qui si può praticare il Forest bathing, ossia una camminata con molteplici benefici sulla nostra salute, godendo dell’elettromagnetismo biogenetico emesso dagli alberi.

Si seguono quindi le indicazioni per il Sentiero dei Reti; essi facevano parte di un’antica popolazione che si era stanziata fra il Trentino Alto Adige ed il Tirolo.

Vivevano in piccole comunità di pastori e contadini ed erano inoltre abili artigiani, come si può dedurre dai rinvenimenti archeologici.

Tali reperti possono essere visionati presso il Museo Retico in Val di Non.

Il percorso della passeggiata nel Parco del Respiro ci porta a diversi affacci sulla Valle dell’Adige fino ad una radura detta Pian de le As, dove si trova un’installazione che ci fa conoscere la complessità dell’alfabeto retico.

Alfabeto Retico
Luchino e l’alfabeto retico al Belvedere Zen

Da qui si prosegue verso Doss Castel, l’area archeologica: pochi gradini e 5 minuti di camminata portano ad un insediamento retico abitato fino al IV secolo avanti Cristo.

All’interno dei resti di un villaggio sono stati rinvenuti alcuni manufatti.

 passeggiata nel Parco del Respiro: la zona archeologica di Fai
Resti del Villaggio Retico

Il percorso “Acqua e Faggi”

Ritornati indietro fino alla radura si prosegue fino a raggiungere la Calcara ed il percorso del sentiero “Acqua e Faggi”.

Il motivo di tale nome è presto intuibile; nella bella faggeta di Fai della Paganella prosegue la passeggiata nel Parco del Respiro gli alberi fanno da cornice allo scorrere dei torrenti.

Torrente nel bosco di Fai
Torrente nella faggeta di Fai della Paganella

Il profumo che investe in questo bosco è davvero particolare, un mix fra l’odore della terra umida e delle note dolci dei ciclamini.

Anche l’udito è appagato, non solo dallo scorrere delle acque, ma dei rumori del bosco: uccellini che cantano festosi ed i passi che fanno scricchiolare foglie e legnetti.

Poco avanti una torretta in legno fa da balcone per la vista sull’Adige (e ahimè attigua autostrada del Brennero), mentre le passerelle di legno, le scalette ed i corrimano in legno rendono l’atmosfera sempre più suggestiva.

 passeggiata nel Parco del Respiro: torretta
Torretta sulla Valle dell’Adige

Info utili per la passeggiata nel Parco del Respiro

-Entrambi i percorsi sono semplici e brevi pressoché pianeggianti; se avete con voi bambini piccoli potete utilizzare il passeggino da trekking sul Sentiero dei Reti fino al Belvedere Zen (non percorribile con esso invece il sentiero “Acqua e Faggi”

– portate con voi acqua e snack o pranzo al sacco nel bosco Infatti non si trovano rifornimenti

-lungo i percorsi però provate diversi punti attrezzati con tavoli e panche per una sosta

-è possibile proseguire la passeggiata nel Parco del Respiro percorrendo anche il Sentiero dell’Otto.

Avete già letto il nostro articolo su cosa fare in Dolomiti Paganella in estate?

P.S: non dimenticate di praticare qui il  “Bioenergetic Landscapes”, sostando presso due alberi speciali.

Infatti nel Parco del Respiro sono stai individuati due alberi speciali, il Faggio Magico ed il Grande Abete Rosso che offrono una benefica azione energetica.

Se volete potete anche praticare il “Tree  hugging”, ovvero l’abbracciare gli alberi per meglio interagire con l’energia di essi.

Qualora foste interessati vi consigliamo di leggere un approfondimento qui

Monica

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