Cosa fare a Zante coi bambini

Rientrati da pochi giorni dal nostro viaggio in terra greca vi raccontiamo a caldo cosa fare a Zante coi bambini.

Dove si trova l’isola di Zante e come raggiungerla

Zante (detta anche Zacinto) è un’isola greca che fa parte delle Ionie e si trova vicino alle coste del Peloponneso.

Noi siamo già stati in questo arcipelago esplorando con molto piacere l’isola di Corfù.

Dall’Italia si raggiunge Zante con voli diretti da molte città italiane come Milano, Roma, Bari, Bologna, Napoli e Venezia; i voli sono operati anche dalle principali compagnie aeree low cost come Ryanair, Wizz Air, Volotea ed Easyjet.

Noi per comodità abbiamo viaggiato con quest’ultima raggiungendo Zante da Milano in meno di due ore.

Cosa fare Zante coi bambini?

Zante è un’isola che si presta molto alle vacanze in famiglia; vi raccontiamo quindi cosa è possibile fare Zante coi bambini al seguito fra spiagge e visite.

Giocare sulle spiagge

Vicino alle spiagge troverete sempre piccoli market per acquistare giochi da spiaggia e gonfiabili.

Le spiagge lunghe e sabbiose sono di solito le preferite dei bambini: per loro sarà uno spasso trovarsi su quella di Laganas con ampi spazi sia attrezzati che liberi.

In ugual modo piaceranno anche le spiaggie di Porto Zoro e Dafni.

In generale in quasi tutti i lidi del sud e della costa est il mare digrada dolcemente, mentre la costa ovest presenta alte scogliere o spiagge di roccia poco adatte ai più piccoli.

Vedere i nidi di tartaruga

E’ sempre una grande emozione, soprattutto per i bambini, vedere i nidi delle tartarughe.

A Zante nidificano le tartarughe Caretta Caretta, specie presente nel Mar Mediterraneo; esse depongono le uova nel Golfo di Laganas, che fa parte del Parco Marino di Zante.

Il periodo di nidificazione va da giugno ad agosto; abbiamo potuto osservare i nidi a Kalamaki, Dafni e Gerakas.

Fare visita al Sea Turtle Rescue Center

Pochi metri prima dell’ingresso alla spiaggia di Gerakas, di fronte al parcheggio, si trova il Sea Turtle Rescue Center.

L’ingresso è gratuito (è consigliata una donazione) ed è possibile informarsi sugli orari delle visite guidate.

In un’area del centro si trovano le vasche dove è possibile vedere pesci e tartarughe d’acqua dolce, mentre nella seconda zona, propriamente didattica, si possono visionare documenti e filmati in lingua inglese.

Essi raccontano gli effetti negativi dell’inquinamento dei mari e le conseguenze sul mondo animale; è inoltre presente un negozio di souvenir, il cui ricavato viene utilizzato dal centro per autofinanziarsi.

Passeggiare in un Parco Faunistico

A Volimes, più precisamente in località Askos, si trova l’Askos Stones Park, un parco faunistico inserito in un contesto naturale nel quale vagano indisturbati cerbiatti, caprette, tartarughe, orsetti lavatori e pavoni.

Al costo di 10 € per adulto e 5 per i bambini, i gestori del parco consegnano mezzo litro d’acqua fresca a testa ed una mappa con le spiegazioni sugli animali e piante presenti.

Si trovano, inoltre, alcuni resti di antichi insediamenti umani, come pozzi, casupole, muretti a secco in pietra.

Il contesto naturale è molto affascinante e si estende in una vallata per circa 500 ettari; la passeggiata è davvero piacevole e durante il giro, della durata di un’ora e mezza circa, gli addetti forniscono il cibo da offrire agli animali.

Scoprire il relitto di una nave

In una baia del nord ovest di Zante nel 1980 è naufragata una motonave utilizzata per il contrabbando delle sigarette.

La nave, arenata in una secca, è quindi stata abbandonata diventando uno dei simboli delle spiagge greche.

La spiaggia di Navajo, cioè del naufragio, può essere visitata in due modi:

– utilizzando una barca con una delle tante gite proposte;

– guardandola dall’alto della scogliera.

Noi abbiamo preferito scegliere la seconda opzione, impostando sul navigatore dell’auto shipwreck viewpoint.

Da un balcone è possibile osservare la baia dalla spiaggia bianca ed il mare azzurro e scattare delle fotografie.

Fare una passeggiata a cavallo

Cosa fare a Zante coi bambini se sono appassionati di cavalli?

Una cavalcata in spiaggia a Kalamaki!

Trovate il maneggio Nana’s Horse Riding sulla strada che collega Lanagas a Kalamaki; si possono prenotare direttamente in loco le escursioni a cavallo.

“Perdersi” nelle strade dell’entroterra e scoprire un “castello”

L’entroterra di Zante è un susseguirsi di ulivi e vigne; l’uva ad agosto viene colta e lasciata al sole, profumandone l’aria.

Nel sud dell’ isola, poco dopo l’abitato di Macherado, sorge il Monastero di Eleftheotria, cioè della Madonna Liberatrice.

Le sembianze sono quelle di un vero e proprio castello delle fiabe, con torri bianche e rosse; il convento di suore può essere visitato al suo interno in orari prefissati e con abbigliamento adeguato.

Vedere le tombe del cimitero miceneo

Per chi ha figli più grandicelli e appassionati di storia, merita una visita, se siete nei dintorni di Kampi, il cimitero miceneo.

I micenei erano un’antica popolazione che viveva nel Peloponneso e nelle Isole Ionie; i bambini troveranno affascinante questa radura che conserva intatte 14 tombe scavate nella roccia.

Entrare in una grotta gemella alla ricerca del drago

Ad Agalas, paesino di montagna della costa ovest, nei pressi di un ristorante parte un’escursione particolare.

Munitevi di scarpe da ginnastica ed acqua e scendete lungo il sentiero che porta a visitare la Grotta di Damiano; la particolarità è che si tratta di una grotta gemella ovvero con due ingressi posti uno sopra l’altro.

Da qui si gode di una vista eccezionale sulle colline che portano verso il mare.

Prima dell’inizio del sentiero trovate una tavola che narra la leggenda della grotta e del suo abitante: un drago!

Dormire in un mulino a vento

No, non siamo in Olanda, ma anche a Zante si possono trovare i mulini a vento e soggiornarvi.
A Skinari due antichi mulini sono stati convertiti in alloggi tradizionali greci; trovate maggiori info su www.potamitisbross.gr

Vi abbiamo fin qui raccontato cosa fare a Zante coi bambini; speriamo abbiate trovato spunti utili e se volete lasciate un commento e condividete il post cliccando sui bottoni qui sotto.

Monica