Epifania in Brianza: le tradizioni fra sacro e profano

Il 6 Gennaio segna irrimediabilmente la fine di tutte le festività natalizie ed infatti il detto dice “L’Epifania tutte le feste porta via”.

Sarà allora per consolare i bambini per l’imminente rientro a scuola che in Brianza rimangono ben salde alcune tradizioni legate a questa ricorrenza?

Ve ne racconto qualcuna che conosco personalmente e mi sono sempre rimaste impresse nella mente, fin da bambinia.

Epifania in Brianza: gli UMITT di Brugherio

Il 6 Gennaio a Brugherio (MB) come da tradizione tre diversi cortei scendono per le vie del paese .

Seguendo ognuno la reliquia del proprio Re Magio portano in dono oro ,incenso e mirra e riunitesi nella chiesa centrale di Brugherio i “tre UMITT”, come vengono chiamati in gergo dialettale, verranno esposti.

Infatti nelle ore seguenti saranno mostrati alla popolazione che renderà omaggio alle reliquie andando a baciarle in segno di devozione.

La storia vuole che sia stato Sant’Ambrogio a regalare 3 falangi delle dita dei Magi alla sorella che viveva a Brugherio.

Molti altri sono i paesi brianzoli che rinnovano ogni anno la tradizione del presepe vivente in questa data.

epifania in brianza
Gli UMITT di Brugherio- Foto tratta da Nuovabrianza.it

Epifania in Brianza : il PAPUROTT

Il Papurott è il dolce tipico della Befana che ha avuto origine a Lissone (MB) ,ma poi si è diffuso anche nei paesi limitrofi .

Si tratta di un pupazzo di pan brioche dolce e decorato con uvette, codette e zuccherini a piacere.

La tradizione vuole che sia un dolce povero , che una mamma preparò ai propri figli come dolce in questa giornata di festa.

La ricetta:

-Ingredienti :

55 gr di burro

30 gr di zucchero

15 gr di lievito

90 ml di latte

1 pizzico di sale

decorazioni a piacere

-Preparazione :

Sciogliere il lievito nel latte tiepido; in una ciotola miscelare farina,zucchero e sale.

Aggiungere il burro ammorbidito ed il latte con il lievito.

Impastare fino ad ottenere un impasto liscio.

Lasciare lievitare per circa 1 ora.

Stendere la pasta e ricavare delle bambole della grandezza di circa una spanna.

Decorare a piacere e cuocere in forno a 180 gradi per circa 15 minuti.

Sfornare e servire freddi o tiepidi.

epifania in brianza
i PAPUROTT- foto tratta da Dramas & Cookies

Epifania in Brianza: la Befana sul Lambro

Alla Vigilia dell’Epifania, come da 32 anni a questa parte,centinaia e centinaia di persone si affollano nei pressi del ponte sul Lambro ad Agliate.

In questa frazione di Carate Brianza (MB) ,come da tradizione, la vecchietta arriva fra l’emozione della gente ,soprattuto bambini ,in modo spettacolare.

Infatti l’Associazione che cura l’evento prepara,già da diversi mesi prima, l’arrivo della Befana sulle sponde brianzole su un’ imbarcazione curiosa.

Essa è preceduta da spettacolari fuochi e fiammelle, lanterne e dalle note della banda locale.

Bisogna attrezzarsi però per il freddo e per l’alto afflusso di visitatori, arrivando per tempo per trovare parcheggio nelle vie adiacenti e per aggiudicarsi il posto migliore.

Tutto il programma su www.befanalambro.net

epifania in brianza
La Befana sul Lambro ad Agliate- foto tratta da ilcittadino.it

 

Buona Epifania!

 

 

 

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6 pensieri su “Epifania in Brianza: le tradizioni fra sacro e profano”

  1. Mi viene voglia di provare i tuoi Papurott … scovare nelle tradizioni fa tanto “hygge” – E chi ha detto che il “hygge” va bene solo in Danimarca? Possiamo trovarlo in ogni angolo 🙂

  2. Articolo molto bello ed interessante sei proprio un ottima mamma brianzola .
    Proverò il papuarot
    Grazie per i tuoi consigli

  3. Pingback: La festa della Giubiana, antica tradizione popolare - In giro con Luchino

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