Vi raccontiamo l’itinerario della passeggiata da Olginate a Consonno seguendo il sentiero storico che conduce alla città fantasma della Brianza.
Pronti per questo nuovo giro ad anello sul Monte di Brianza?
Indice:
Come arrivare ad Olginate e dove parcheggiare
Olginate è un paese che si trova in provincia di Lecco e adagiata sulle sponde del lago omonimo.
Per raggiungere Olginate proveniendo da Milano potete percorrere la S.S. 36 oppure in alternativa la Valassina con uscita Lecco -Bione e poi direzione Olginate.
E’ possibile parcheggiare l’auto in paese, in prossimità della stazione dei Carabinieri di via Verdi 2 oppure avvicinarvi all‘imbocco del sentiero in via Ronco Praderigo.
L’inizio del sentiero da Olginate a Consonno (Numero 209)
Una volta parcheggiata l’auto bisogna percorrere la via Ronco Praderigo dove si incontrano le prime indicazioni del sentiero 209 per Consonno.
La stradina diventa man mano più stretta, fino a costeggiare alcune case e poi orti.
Alla destra si inizia a vedere il torrente Aspide, che si vede essere stato oggetto di una recente riqualificazione.
L’asfalto lascia allora il posto ad un fondo acciotolato e si imbocca la via alla destra; da sinistra infatti si collega ad un altro sentiero, presumibilmente quello che parte da via Belvedere.
La mulattiera diventa quindi un sentiero all’interno del bosco; al primo bivio teniamo la sinistra seguendo le indicazioni per Consonno.
All’interno del bosco alcuni tratti sono maggiormente ripidi per poi spianare all’altezza dell’apertura della valle del torrente Aspide.
Anche qui sono stati fatti recenti lavori di manutenzione e messa in sicurezza, con una breve “scala” in prossimità di una cascatella.
Il giro d’aria guardando verso l’alto è davvero notevole e nonostante sia un punto gradevole di osservazione della “selva” ci ha fatto subito andare oltre.
Altro strappetto, ma oramai il bosco si apre, e si sbuca in un pianoro, dove è stato costruito il cimitero di Consonno.
Si prosegue quindi nel bosco per altri 10 minuti seguendo le indicazioni poste sulle paline segnavia e si giunge alla meta: Consonno, la ghost town brianzola.
Consonno, da città dei balocchi a città fantasma
Consonno, frazione di Olginate appunto, fino alla seconda guerra mondiale, era un borgo rurale ben popolato.
Nel dopo guerra poi si spopolò nettamente fino a contare poche decine di abitanti.
All’inizio degli anni 60 il Conte Mario Bagno fece costruire fece una strada come collegamento fra la frazione e Olginate; acquistò infine i terreni della frazione con l’intento di creare un nuovo polo turistico.
In pochi anni fece distruggere le costruzioni preesistenti e fece costruire ristoranti, una balera, un albergo e diversi edifici, in un’accozzaglia di stili architettonici.
Ne uscì un agglomerato di costruzioni bizzarre ed insolite, inserendo campi da gioco, un luna park, trenino e un giardino zoologico.
Il “minareto” è ancora oggi la costruzione più bizzarra ed imponente di tutta Consonno, al centro della quale, negli intenti, dove primeggiare una torre.
Il nome è esemplificativo dello stile arabeggiante in cui è stato progettato; ai suoi piedi era presente una galleria commerciale, con i più disparati negozi.
Era presente anche una pista da ballo, detta Salone delle Feste, con spazio all’aperto; accanto sorgeva anche un ristorante.
Il “missile Bagno” era indubbiamente un’attrazione singolare: su di una “pagoda” era stato posto un cannone d’artiglieria.
Tutti i lavori per la costruzione della “Las Vegas brianzola” andarono a incidere sullo stato idrogeologico della collina; infatti nel 1966 e nel 1976 due frane causate dal maltempo bloccarono la strada d’accesso a Consonno.
Il declino fu rapido e venne resto abbandonata da esercenti e turisti; ad oggi Consonno versa in uno stato di forte degrado, anche se è meta di chi sale fin qui per scattare fotografie a questo originale borgo.
Ritorno a Olginate sul sentiero 9a
Per rientrare all’auto e chiudere ad anello la passeggiata da Olginate a Consonno torniamo sui nostri passi.
Ripercorriamo una parte del percorso già fatto in precedenza ed al bivio seguiamo il sentiero denominato 9a per “la Piana” e Olginate.
La discesa è lunga e dopo la prima parte nel bosco interseca una strada carrozzabile in parte cementata ed in parte su ghiaietto.
In circa 45 minuti si arriva a destinazione.
Itinerario alternativo per la passeggiata da Olginate a Consonno
Da Olginate parte anche una strada carrozzabile che può essere una valida alternativa se non si vuole camminare troppo.
La strada è asfaltata e tutta a tornanti; si giunge ad una sbarra aperta in autunno-inverno ogni domenica dalle 10 alle 12 ed in primavera-estate ogni domenica dalle 10 alle 19.
La stanga che chiude l’accesso a Consonno da Olginate è posta circa 3 km prima; Consonno è invece accessibile in auto in qualunque giorno dalla strada che sale da Villa Vergano, la cui sbarra si trova a un chilometro.
Info sulla passeggiata da Olginate a Consonno
- La lunghezza dell’ascesa è di poco più di 4 km, con un dislivello di circa 400 metri; la prima parte del bosco può essere impegnativa se non si è allenati o si hanno bambini al seguito;
- il sentiero è molto ben segnalato, non ci sono possibilità di sbagliare la salita;
- sconsigliamo questa passeggiata da Olginate a Consonno dopo giornate di piogge intense, per la presenza di fango e pietroni sul sentiero;
- Per ulteriori informazioni fate riferimento alla pagina Facebook ufficiale di Consonno o al sito del comune di Olginate.
- Il perfetto abbinamento a questa escursione è passare qualche ora al lago o visitando il paese di Olginate; è presente una bellissima ciclopedonale che costeggia il lago e che vi abbiamo descritto in questo post.
Speriamo di avervi dato tutte le informazioni necessarie! Se avete domande lasciatecele nei box commenti.
Monica
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