Durante il nostro soggiorno a Molveno abbiamo fatto l‘escursione al Rifugio Croz dell’Altissimo.
Che dire, ci siamo riempiti gli occhi di tanta bellezza in questi luoghi del Parco Naturale Adamello-Brenta!
Sono molteplici le possibilità per raggiungere questo rifugio: noi vi raccontiamo il percorso ad anello che parte dal paese di Molveno.
L’escursione al Rifugio Croz dell’Altissimo: la salita
Abbiamo deciso di salire al Croz dell’Altissimo interamente a piedi; abbiamo quindi raggiunto in auto la via Belvedere e lasciata in un piccolo parcheggio.
Pochi passi e ci conducono ad imboccare lo sterrato che presto sale nel bosco.
In breve si giunge al punto di lancio dei parapendii, godendo di una vista superba sul lago.
Proseguendo il sentiero alterna parti più dolci a strappetti più ripidi; dopo circa un’ora di cammino si interseca il sentiero che proviene dall’Altopiano di Pradel.
Infatti, utilizzando la cabinovia dal centro di Molveno si taglia notevolmente il dislivello e la durata del percorso.
Da qui le paline segnavia danno 30 minuti; per giungere alla meta effettivamente ne abbiamo impiegata circa un’ora, perché ci siamo fermati a scattare molte foto: dapprima alla valle, poi sulle vette circostanti.
Come resistere a non fotografare, in sicurezza, il sentiero scavato nella roccia che corre sul fianco della montagna e che dà sulla Valle delle Seghe?
In breve si guadagna il rifugio (1430 m s.l.m.), dove lo sguardo resta ammaliato dalla vetta del Croz dell’Altissimo a 2339 metri.
Questo punto è anche partenza per molte altre escursioni, tra cui il Rifugio Selvata, la Bocca di Brenta, Rifugio Tuckett, eccetera
Discesa a Molveno
Per rientrare a Molveno da questa escursione al Rifugio Croz dell’Altissimo (abbiamo preferito un giro ad anello) siamo scesi percorrendo il sentiero numero 322.
Su questa carrozzabile, che percorre la Valle delle Seghe, cementata ed a tratti sterrata, si giunge in zona lago in circa un’ora e mezza.
Lungo il percorso la valle è tagliata dal Rio Massò,dai colori straordinari, torrente che alimentava le vecchie segherie qui presenti.
Raggiungiamo quindi la “Baita Ciclamino” per una breve sosta; riposati e rifocillati con una buona merenda, si prosegue nuovamente lungo il percorso pressoché pianeggiante.
Incontriamo la cappelletta votiva di Sant’Antonio e da qui si imbocca la strada che raggiunge la Segheria Taialacqua, edificatea nel 1500 che sorge di fronte all’ingresso del campeggio.
Alternative per raggiungere il Rifugio Croz dell’Altissimo
L’anello che abbiamo percorso noi è abbastanza lungo e lo abbiamo praticato con un bambino di 7 anni però ben allenato.
Per arrivare Rifugio Croz dell’Altissimo con sentieri differenti è possibile:
-prendere la funivia da Molveno, salire fino a Pradel e ridiscendere dalla medesima via;
-salire dal lago e percorrere la Valle delle Seghe sia in salita che in discesa;
-partire da Andalo in località Valbiole in direzione Pradel e prendendo il sentiero 340.
In alternativa se volete solo gustare il pranzo al Rifugio Croz dell’Altissimo potete usufruire del servizio taxi Jeep, che arriva a destinazione in soli 20 minuti.
Avete già letto il nostro articolo sulle attività alla Altopiano di Pradel ?
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Monica
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