Escursione al rifugio Camposecco da Vercurago, a pochi chilometri da Lecco; ideale anche a famiglie con bambini camminatori oppure a chi è alle prime armi con i trekking in montagna.
Infatti arrivare al rifugio non prevede grosse difficoltà, se non i soliti accorgimenti per chi sale sui sentieri.
Indice:
La partenza dell’escursione al Rifugio Camposecco
La partenza di questo breve trekking nelle vicinanze di Lecco è fissata a Somasca, frazione di Vercurago; poche curve in salita conducono alla Basilica di San Girolamo, dove sono presenti i parcheggi liberi.
Imboccate quindi via San Gerolamo per entrare nel centro storico di Somasca, fra i vicoletti che caratterizzano questa frazione.
Il viale delle cappelle ed il santuario di San Girolamo
Proseguite seguendo le indicazioni che in breve conducono alla “via delle cappelle”; un arco apre su una via lastricata che porta verso il Santuario di San Girolamo.
All’interno delle 11 cappelle è raccontata via via, con dipinti e statue, la vita del Santo ed alcuni episodi significativi della sua vita.
Alla fine del Viale si arriva alla Valletta, dove sorge il Santuario.
Visitatolo si torna quindi sui propri passi in discesa e si incontra, sulla sinistra, la Scala Santa; 101 scalini offrono la possibilità di ottenere l’indulgenza; al termine di essa si trova l’Eremo dove San Girolamo era solito recarsi in preghiera.
La Rocca dell’Innominato
In breve si guadagna la prossima meta, ovvero la Rocca dell’Innominato; si trovano qui infatti le rovine di un castello di manzoniana memoria: nei Promessi Sposi è questo il luogo nel quale Lucia viene imprigionata dall’Innominato.
Dopo aver visitato la Rocca e ammirato il panorama sul lago è possibile uscire dal cancello alla sinistra e scendere in direzione “trattoria La Rocca”.
Lasciata quest’ultima alla destra noterete lì vicino una palina segnavia con le indicazioni per l’escursione al Rifugio Camposecco.
La salita al rifugio
In questo punto si imbocca il sentiero 929/A, direzione Camposecco e Monte Magnodeno; il tempo indicato per l’ascesa è di 45 minuti, ma calcolatene circa 60 se avete con voi dei bambini.
La prima parte del sentiero è quella con maggiore pendenza, ma durante le festività natalizie è adornato da presepi e immagini religiose, che lo rendono particolarmente invitante; la seconda parte, invece, sale più dolcemente ed in breve si incontra il cartello che reca 10 minuti alla meta.
Il rifugio (posto a circa 600 metri d’altitudine) apre solo in alcuni giorni della settimana, ma se desiderate fermarvi a pranzo sinceratevi telefonicamente dell’apertura e prenotate il vostro tavolo.
Dalla terrazza naturale si può godere di un meraviglioso panorama sul lago, su Lecco ed i monti circostanti, ma purtroppo noi abbiamo trovato una giornata un po’ uggiosa.
Informazioni utili per l’escursione al Rifugio Camposecco
- calcolate per l’intera escursione al Rifugio Camposecco circa un’ora e trenta coi bambini o per chi è poco avvezzo al trekking; si compie in totale fra i 300 e i 400 metri di dislivello.
- l’abbigliamento consigliato è a strati; noi in inverno abbiamo trovato una giornata calda da farci togliere il primo strato! Naturalmente sono consigliati gli scarponi da montagna.
- a me per la discesa sono stati utili i bastoncini, che mi aiutano nella postura e ad avere più stabilità-
- Cosa fare nei dintorni? Se siete curiosi, ma un po’ stanchi, potete fermarvi ad ammirare la panchina gigante di Lecco; in alternativa una pausa golosa è possibile lungolago a Vercurago, dove passa la ciclabile del Lago di Garlate.
Se avete dubbi o suggerimenti lasciateli nel box e commenti.
Monica
Buongiorno, volevo chiedere se il sentiero é ben segnalato e se ci sono tratti esposti e/o pericolosi. Grazie. Milena
Buongiorno sentieri segnalato e salita nel bosco senza pericoli. Accertatevi però che dia riaperta la via tramite il castello.
Monica