Il lago dei draghi: a caccia di draghi sul Lago d’Orta!

Luchino è un vero e proprio amante dei draghi!

Fin da piccolo non ha mai nascosto la sua simpatia per essi, così lo abbiamo ci ha trascinati al cinema a vedere la saga di Dragon Trainer ed abbiamo imparato a memoria la serie di cartoni animati di Dragons: i cavalieri di Berk.

Quale occasione migliore,allora, del suo 6° compleanno, per portarlo (a sorpresa) a visitare il Lago dei draghi?

Il lago dei draghi: dove si trova

A Omegna, sul Lago d’Orta, sono arrivati draghi!

Perché proprio lì ?

Come vi racconteranno durante il safari fotografico, San Giulio per costruire la sua chiesa sull’isola omonima nel cuore del Lago d’Orta, dovette scacciare i draghi lì presenti.

Nella Basilica di San Giulio ancora oggi è custodita una vertebra di drago; questi animali fantastici,dopo essere stati scacciati, trovarono rifugio sulle sponde del Lago d’Orta.

Il lago dei Draghi, ovvero il lago d'orta
Il Lago d’Orta

Così ancora oggi possiamo vederli!

Per poter arrivare al Lago d’Orta bisogna, arrivando da Milano, imboccare l’autostrada A8 in direzione Varese/Malpensa, con uscita a Gravellona Toce; da lì in circa 15 minuti si giunge a Omegna.

Il lago dei draghi: cosa vedere

Partecipare all’evento “Il lago dei draghi” è una vera e propria esperienza; la visita va pianificata in base all’orario in cui si è prenotato il safari in motoscafo.

Si possono acquistare i biglietti on line qui ;noi, prenotando i posti all’apertura della prenotazione dell’evento, abbiamo trovato parecchia scelta negli orari e abbiamo preferito il giro mattutino.

Così il resto della giornata è rimasta libera per tutte le altre attrazioni previste nell’evento; ricordate che  il safari fotografico dura poco meno di mezz’ora.

Innanzitutto quando si arriva  occorre recarsi al “Forum Omegna” a ritirare i braccialetti-pass, che consentono l’ingresso (compreso il safari fotografico in motoscafo); bisogna poi  raggiungere l’imbarco ed attendere in fila di fare il giro.

Ai bambini prima di salire sul motoscafo viene consegnato un cappello ignifugo contro gli  sputafuoco ed un binocolo per scrutare il lago,da restituire poi alla discesa; i giovani cacciatori di draghi quindi vengono fatti salire a poppa.

Il Lago dei Draghi:giro in motoscafo
Piccoli cacciatori di Draghi

Il motoscafo dapprima si dirige verso il centro del Lago, per poi deviare verso le sponde, dove abbiamo avvistato 4 draghi di specie diverse!

I bambini erano elettrizzati ed emozionati per questa avventura proposta al “Lago dei draghi”.

Drago meccanica al lago d'orta
Aguzza la vista, i draghi sono ovunque!

Il lago dei draghi: la passeggiata al contrario

Per raggiungere la nostra seconda tappa della visita al “Lago dei draghi” occorre camminare lungo il centro storico di Omegna per dirigersi verso il Forum Omegna.

Il percorso obbligato ci fa compiere la passeggiata particolare lungo le rive del torrente Nigoglia.

La Nigoglia è un emissario del Lago d’Orta e finisce in un altro torrente, lo Strona.

Esso ha la particolarità di essere uno dei pochi fiumi del Nord Italia a scorrere al contrario, cioè verso nord.

Il detto popolare recita così:” la Nigoeuja la va in su e la legg la fem nu!” ,che significa la Nigoglia scorre all’insù e la legge la facciamo noi.

Ciò deriva dal fatto che il lago d’Orta è un po’ più alto rispetto al Lago Maggiore e quindi i suoi abitanti ne erano orgogliosi e si sentivano superiori ai “vicini di casa”.

Torrente Nigoglia
Passeggiata al contrario lungo al Nigoglia

Il lago dei draghi: attività presso il forum

Costeggiando la Nigoglia si  arriva al Forum,ubicato nel Parco della Fantasia, dedicato al più famoso cittadino di Omegna, il poeta Gianni Rodari.

Il forum Omegna è una struttura che ospita, oltre a collezioni permanenti, anche eventi.

In base all’orario assegnato in biglietteria si può frequentare qui  l’Accademia di dragologia; all’ingresso verrà assegnato ad ogni bambino un libretto universitario che contiene le varie materie da “studiare”.

In ogni aula, infatti, suddivisi per gruppi, un insegnante guiderà i giovani studenti a conoscere e scoprire le peculiarità dei draghi.

Le aule sono 4: fisiologia ed etologia Draghesca, biochimica applicata, tuttologia del drago ed infine la prova di coraggio!

Il Lago dei Draghi: accademia di dragologia
Impariamo tutto all’Accademia di Dragologia!

Nell’area mostre si trovano tre diversi filoni: la guida alla dragologia, la mostra di mostri e draghi fantasy; sempre al piano terra del forum si possono visitare gli spazi adibiti alla realtà aumentata ed esperimenti di vario tipo.

All’esterno nel giardino antistante, invece, capeggia lo scivolo del drago, un  gonfiabile gigante,  l’area con i giochi di legno e le bancarelle.

giochi di legno al forum di omegna
Giochi di legno al Forum

 

Per i bimbi non può mancare una sosta al parco giochi; sono inoltre presenti al coperto i punti ristoro.

Noi abbiamo pranzato al Dragon Food, lo street food che offre sia piatti tipici piemontesi, come gli agnolotti del plin burro e salvia, che piatti preparati con prodotti locali.

Cosa vedere a Omegna

Se dopo aver partecipato a tutte le proposte del Lago dei draghi avete voglia di sgranchirvi le gambe, potete optare per una visita al centro di Omegna.

Ripercorrendo la Nigoglia si finisce direttamente a vedere la chiusa iniziale, nel quartiere Vaticano con le case che vi si affacciano risalenti all’undicesimo secolo.

Il Lago dei Draghi:visita ad Omegna
La Chiusa iniziale nel centro storico di Omegna

Impossibile non ammirare il bel palazzo del Municipio, con il porticato; sotto di esso troverete l’ infopoint, dove è  possibile (anche se chiuso) ritirare la cartina della città.

Passando per la “via del Buter” ,la via del burro, chiamata così  perché in tempi antichi avveniva la vendita dei formaggi, si giunge alla  Collegiata di Sant’Ambrogio in piazza Beltrami.

Questa chiesa è di origine romanica e  la facciata ne è un chiaro esempio, ma venne poi rimaneggiata nel corso dei secoli; accanto ad essa è presente la Porta Romana di epoca medievale.

Per noi non poteva mancare una sosta al parco giochi presente ai giardini del Lungolago, accanto il monumento dell’alpino, ed una visita alla Canottieri.

Per conoscere altri luoghi e monumenti visitate il sito ufficiale del turismo di Omegna.

I nostri consigli

  • Avendo prenotato il giro in motoscafo per la mattina, abbiamo trovato parcheggio presso gli spazi a pagamento (fino alle ore 14) presenti nell’area antistante all’imbarco dei motoscafi; in alternativa potete lasciare l’auto ai posteggi del Forum, che sono gratuiti.
  • Tutte le aree sono vicine tra di loro ed è possibile utilizzare anche i passeggini; in caso di pioggia l’evento si svolge comunque perché sia il giro i motoscafi che il  Forum sono coperti. Occorre però in quel caso munirsi di ombrelli per gli spostamenti.
  • Ricordatevi di arrivare circa 10-15 minuti prima dell’orario previsto per l’imbarco del motoscafo.
  • L’evento è per bambini dai 3 ai 10 anni, secondo noi è meglio portare bimbi dai 5 anni in su, così da “comprendere” al meglio le nozioni spiegate e partecipare da soli alle attività proposte.

Per qualsiasi altra informazioni (costi, orari ecc) consultate il sito www.lagodeidraghi.it

Non lontano da Omegna potrete conoscere le cicogne; ve l’abbiamo raccontato qui

 

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