Fiera di San Martino a Biassono

Fiera di San Martino a Biassono

La nebbia agli irti colli
piovigginando sale,
e sotto il maestrale
urla e biancheggia il mar;

Ma per le vie del borgo
dal ribollir de’ tini
va l’aspro odor de i vini
l’anime a rallegrar.

Gira su’ ceppi accesi
lo spiedo scoppiettando:
sta il cacciator fischiando
su l’uscio a rimirar

tra le rossastre nubi
stormi d’uccelli neri,
com’esuli pensieri,
nel vespero migrar.

(G. Carducci, San Martino)

L’11 Novembre si festeggia San Martino e, come da tradizione, abbiamo portato Luchino alla Fiera di San Martino a Biassono (MB).

La leggenda di San Martino

La leggenda narra che un giorno d’autunno, l’11 novembre probabilmente, mentre San Martino usciva a cavallo da una delle porte della città francese di Amiens, dove viveva, vide un povero, mezzo nudo e tremante per il freddo.

San Martino si impietosì e sguainò la spada, tagliò il suo bel mantello di lana e ne diede la metà al povero. Immediatamente il sole si mise a scaldare come fosse estate.

Per questo motivo si chiama estate di San Martino quel periodo agli inizi di novembre in cui spesso accade che la temperatura si faccia più mite.

In effetti la tradizione vuole che, più per una logica legata a ragioni meteo climatiche, che per credenze popolari, il giorno di San Martino è quasi ogni anno una bella giornata di sole; negli ultimi secoli questo giorno veniva sfruttato dalle famiglie contadine per traslocare le aziende a termine della stagione agricola.

Come si festeggia San Martino in Europa

San Martino è uno dei santi che hanno avuto più diffusione durante il Medioevo, e per questo motivo viene festeggiato in molti paesi europei.

Si racconta infatti che gli abitanti di Tours, in Francia, volessero nominare Martino come vescovo della città, anche senza la sua approvazione.

Il santo, venuto a conoscenza delle loro intenzioni, si nascose nel pollaio di un convento vicino: le oche, vedendo in mezzo a loro uno sconosciuto, cominciarono a starnazzare e fecero quindi scoprire il nascondiglio di San Martino.

In Danimarca e Svezia, ma anche in molti altri paesi europei, in occasione dei festeggiamenti di San Martino, è consuetudine mangiare l’oca, legato a questa curiosa leggenda.

È da allora che, quasi per punizione, i pasti dell’11 novembre hanno come piatto principale l’oca arrostita.

In Germania la festa di San Martino è molto sentita soprattutto dai bambini, che si travestono e partecipano a una processione illuminata da colorate lanterne di carta, intonando canzoncine dedicate al Santo.

La processione, a volte, viene capeggiata da un uomo a cavallo vestito con un’uniforme da soldato del Medioevo rappresentante il Santo e vuole ricordare la fiaccolata in barca che accompagnò il corpo di San Martino a Tours.
Secondo la tradizione tedesca, già la sera del 10 novembre, dopo aver costruito la loro lanterna, i bambini la accendono, appendendola all’estremità di un ramo e partecipando ad una allegra processione chiamata Laternenumzug.

Questi gruppi di bambini bussano casa per casa cantando e facendosi regalare dei gustosi dolcetti o magari dei soldini.

Come si festeggia San Martino in Italia

In molti luoghi d’ Italia viene celebrato San Martino e gran parte dei festeggiamenti prevede una particolarità culinaria.

Ad esempio in Veneto sui Galeti, i tipici biscotti che vengono sfornati per questa ricorrenza, viene raffigurato San Martino a cavallo.

Fiera di San Martino a Biassono
Biscotto per festeggiare San martino

Si tratta di  biscotti di farina di mais che in passato venivano donati ai bambini nel corso della tradizionale questua in nome del santo.

In Abruzzo per festeggiare San Martino  si prepara la “pizza con i quattrini”, impastata con farina di mais, noci, fichi secchi e miele, si nasconde invece una monetina per i bambini più fortunati.

Invece, In Sicilia, per celebrare San Martino, si preparano speciali biscotti detti sammartini, che le famiglie più abbienti offrivano alle persone di servizio e ai vicini più bisognosi, in segno di devozione.

La Fiera di San Martino a Biassono (MB)

A Biassono (MB), paese alla e porte di Monza, si festeggia San Martino con la tradizionale fiera di origine contadina.

Nel week end seguente all’ 11 Novembre  si svolge lo storico appuntamento con la Fiera di San Martino a Biassono, celebre in Brianza per i molti eventi che si tengono nel centro storico e nelle vie attigue.

Il programma degli appuntamenti è sempre fitto ed ha inizio nella giornata di venerdì.

Sabato e Domenica invece si tiene il mercato agro-alimentare in Piazza Italia, la piazza principale del paese, dove si svolge il mercato settimanale.

In Largo Pontida è presente la mostra zootecnica ed esposizione di macchine agricole della “Vecchia Fattoria “di Pontoglio (BS): si tratta di una cooperativa agricola itinerante che porta in tour una ricostruzione a grandezza naturale della vita nelle fattorie di un tempo.

Fiera di San Martino
Vecchia Fattoria di Pontoglio

Nei Giardini della Villa Verri , sede del municipio, si tiene il mercatino degli hobbisti e delle associazioni di volontariato.

Presso l’Oratorio San Luigi in genere si svolge un grande classico, la “Cursa di Asnitt” cioè la corsa degli asini.

Nello stesso luogo è possibile visitare la “Fattoria Didattica” a cura dell’Associazione “Natura in corso “ , che propone il battesimo della sella, laboratori sensoriali e gara di mungitura.

Fiera di San Martino
Luchino alla Gara di Mungitura

Possibilità anche di vedere i recinti con gli animali da pascolo.

Immancabile per noi la visita al Museo Civico Verri, ubicato in Via S. Martino.

Fondato nel 1977 dopo importanti ritrovamenti archeologici nel territorio comunale, si trovano esposti oggetti storici che riguardano il mondo contadino.

Fiera di San Martino
Antico Triciclo esposto al Museo Civico Carlo Verri di Biassono

per gli eventi in dettaglio consultate la pagina facebook relativa all’evento; se desiderate conoscere cos’altro fare a Biassono cliccate qui.

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6 pensieri su “Fiera di San Martino a Biassono”

  1. Che bella la storia di San Martino… sai che non la conoscevo proprio? Mi sono persa questa festa anche quest’anno, spero ormai di andarci l’anno prossimo!

  2. Che ricordi Monica! Le poesie e le tradizioni sono sempre belle da ricordare! Noi a scuola abbiamo impastato biscotti a forma di San Martino perché anche qui nel veneto è molto sentita come festa!

  3. sai che vivo in Germania? La cerimonia di quest´anno è iniziata in chiesa con una scenetta dei bimbi sulla storia di san Martino. Poi dopo processione con le lanterne e i canti ( stupendi). siamo tornati nell´atrio della scuola dove abbiamo mangiato e bevuto ponch! tutto questo puú di 300 famiglie! ah…ovviamente io piango sempre e mi commuovo!!!

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