escursione coi bambini dai Piani di Bobbio.vista dallo Zuccone Campelli

Escursione coi bambini dai Piani di Bobbio

I Piani di Bobbio sono considerati come la stazione sciistica per eccellenza dei lecchesi e dei brianzoli.

In molti però ignorano la bellezza dei percorsi  per camminate e trekking che qui si snodano; vi portiamo con noi in questa escursione coi bambini dai Piani di Bobbio.

I Piani di Bobbio si trovano in Valsassina in provincia di Lecco; essi devono il loro nome al fatto che nell’antichità i territori erano di proprietà dell’Abbazia di Bobbio (PC) ed erano destinati a pascolo estivo del loro bestiame.

I Piani di Bobbio fanno parte del comune di Barzio, che si raggiunge da Milano e Brianza attraverso la  SS36 e proseguendo da Lecco in direzione Valsassina.

Da Barzio ai Piani di Bobbio

Una volta arrivati al parcheggio della funivia (costo € 4 per tutta la giornata, pagamento alla cassa automatica) che porta in pochi minuti ai Piani di Bobbio, avete due opzioni.

Se siete allenati ed i bambini sono grandicelli potete imboccare il sentiero che parte proprio dal parcheggio e porta ai Piani di Bobbio in circa due ore di cammino.

Oppure potete comodamente prendere la funivia (per costi e orari visita il sito delle Imprese Turistiche Barziesi).

Da qui la scelta é varia, in base al livello di difficoltà che si che si può e si vuole affrontare.

Escursione coi bambini dai Piani di Bobbio: il primo step

Una volta giunti in cima (1640 metri slm) prendiamo la strada carrozzabile (prima cementata, poi sterrata su pietroni) che si apre subito dopo l’arrivo della funivia.

escursione coi bambini dai Piani di Bobbio: carrozzabile
Carrozzabile

La direzione che abbiamo preso è quella del Rifugio Lecco, nel Vallone dei Camosci, segnato a 20 minuti; coi bambini però pensate di impiegarne almeno 30/40.

Il percorso si snoda accanto alle piste da sci, riconoscibili dai piloni degli impianti di risalita fra prati rigogliosi .

L’ascesa è  dolce, ma pur sempre salita!

Arrivati al Rifugio Lecco (1770 metri slm) le diramazioni sono diverse.

Ci si può fermare qui sia per pranzare al rifugio o al sacco nei prati adiacenti, dove i bambini possono scorrazzare liberamente.

escursione coi bambini dai Piani di Bobbio:gruppo dei campelli
Gruppo dei Campelli visti dal Rifugio Lecco

Escursione coi bambini dai Piani di Bobbio: secondo step

Dal Rifugio Lecco prendiamo il primo sentiero sulla sinistra e saliamo verso lo Zuccone Campelli; sappiamo già di non poterlo raggiungere, ma su questa irta salita si trova la cosiddetta “via delle marmotte”.

Le nostre aspettative non vengono deluse e nel prato sbucano diversi dolcissimi esemplari.

Proseguiamo ancora qualche tornante, il tempo di ripararsi dal freddo e dal vento dietro una parete.

Abbiamo così la fortunata possibilità di goderci  il  pranzo al sacco davanti alle cime del gruppo dei Campelli.

Esse presentano diverse vie ferrate, che in quel momento sono percorse da abili scalatori intenti arrivare in cima.

escursione coi bambini dai Piani di Bobbio:le ferrate sullo Zuccone Campelli
Ferrate
escursione coi bambini dai Piani di Bobbio.vista dallo Zuccone Campelli
Vista dallo Zuccone Campelli

La temperatura ed il  livello di difficoltà non ci permettono di proseguire, anche se mancano una decina di minuti all’inizio della prima ferrrata che era il nostro punto d’arrivo, quindi ripercorriamo a ritroso il cammino.

Raggiungiamo nuovamente al Rifugio Lecco.

Escursione coi bambini dai Piani di Bobbio: terzo step

Dal Rifugio Lecco prendiamo un sentiero che conduce alla Bocchetta di Pesciola (da qui si può arrivare ai  Piani di Artavaggio in circa 2 ore).

Ammirare il panorama mozzafiato sulla valle sarà l’unica cosa che potremmo fare da lì.

Vista sulla vallata
Vista dalla Bocchetta di Pesciola

Dopo una sosta nei prati imbocchiamo un nuovo sentiero, stavolta un po’ più duro, che ci porta in cima allo Zucco Orscellera (1857 metri slm), dove arriva la seggiovia omonima.

escursione coi bambini dai Piani di Bobbio: vista dallo Zucco Orscellera
Vista dallo Zucco Orscellera

Anche qui il panorama che si apre ai nostri occhi è niente male!

Ritorniamo quindi sui nostri passi per riprendere la funivia.

I nostri consigli

  • siamo stati a fare questa escursione in agosto; il tempo è stato parecchio variabile e vestirsi a strati e portare un antivento è stata la nostra salvezza; avevamo un cambio lungo per tutti. Nel Vallone sotto il gruppo dei Campelli anche un piumino leggero non sarebbe stato male in assenza di sole.
  • Noi abbiamo optato per il pranzo al sacco, ma  potete decidere di fermarvi nei vari rifugi o ristori nelle vicinanze della funivia o sul primo tratto del percorso (oltre che al rifugio Lecco come già detto)
  • non troverete fontanelle dell’acqua; portatene da casa quanta ve ne occorre o fermatevi ad acquistarla nei bar nei pressi della funivia.
  • Il costo della funivia non è per nulla economico, ma anche solo quest’esperienza da fare coi bambini merita!
  • Prima di intraprendere qualunque sentiero valutate bene le difficoltà che essi presentano,sia in termini di lunghezza che di dislivello.

Sempre in Valsassina abbiamo fatto l’escursione da Morterone a Costa del Palio, adatta ai bambini; stessa cosa per l’ escursione al Rifugio Riva e per la “Via del ferro” in Valvarrone.

Se avete già provato queste escursioni o volete provarle fatecelo sapere nei commenti.

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4 pensieri su “Escursione coi bambini dai Piani di Bobbio”

  1. Che strano, eravamo li’ ieri anche noi! Abbiamo fatto il giro salendo da Moggio con la funivia, traversata fino ai piani di Bobbio (sentiero marcato 101) e ritorno in funivia a Barzio.
    Dalla funivia parte una navetta che ti riporta al parcheggio di Moggio evitando il pezzo a piedi (che è bello da fare quando fa meno caldo). La navetta è inclusa nel prezzo della funivia, che in effetti è un po’ cara.
    La durata della camminata è sulle 3 ore e mezza (con poco allenamento), ma non è adatta a bambini troppo piccoli. La vista sulla valle (direzione Valtorta) è molto bella). Qualche marmotta.

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