Per la seconda giornata in cui siamo stati in escursione in auto da Messonghi,abbiamo scelto di proseguire a visitare la costa Ovest di Corfù.
Indice:
Corfù: Il trono del Kaiser
Prima destinazione della giornata a spasso per Corfù è Pelekas,un paesino di “montagna” della costa ovest a circa 15 km dal capoluogo.
Questo paese è noto come “la terrazza di Corfù” e presto ne capiremo il motivo.
Giunti nel villaggio di Pelekas sulla strada principale proseguiamo seguendo le indicazioni poste sui cartelli stradali .
Dopo un paio di tornanti arriviamo in cima :una piazzetta offre parcheggio per visitare il sito storico e dalla parte opposta si trova un hotel/ ristorante.
Entriamo ,gratuitamente, a visitare le rovine dell’osservatorio dove Guglielmo II amava passeggiare quando risiedeva all’Achilleio ( che abbiamo descritto in questo post ).
Il panorama da qui sopra è a dir poco straordinario,si ha una visuale di Corfù a 360 gradi.
Terminata la visita scendiamo attraversando Pelekas che offre scorci di vita non turistica, come si deduce da questa immagine : un capretto cotto allo spiedo sul marciapiede!
Esaudiamo quindi la nostra curiosità di vedere la famosa spiaggia di Myrtiotissa, che deve il suo nome agli alberi di mirto che accompagnano l’impervia discesa.
La strada che conduce alla spiaggia infatti è una stretta via bianca sterrata: ci fermiamo ad ammirare lo spettacolo dall’alto qualche tornante prima di arrivarvi e siamo rimasti a bocca aperta!
Myrtiotissa è corta,di sabbia dorata, bagnata da acque turchesi e racchiusa fra scogli alle estremità.
Oltre alla sua straordinaria bellezza ( citata in alcuni siti di viaggio fra le più belle spiagge d’Europa) ,Myrtiotissa è famosa per essere una spiaggia molto frequentata dai nudisti .
Corfù :Glyfada
A pochi km da Myrtiotissa si trova un’altra meta molto popolare a Corfù :Glyfada.
Partiamo un po’ prevenuti avendo letto di orde di turisti che giungono in pullman con le escursioni organizzate, ed effettivamente troviamo parecchia gente nella parte zona attrezzata con ombrelloni ,lettini e bar.
Inoltre avevamo letto di parcheggi a pagamento lungo la via ma noi non abbiamo trovato nè parcheggiatori ,nè parchimetri.
Questa parte di costa è particolarmente ventilata e con mare mosso, acqua fresca con fondale che digrada molto lentamente.
Scegliamo di metterci nella spiaggia libera e notiamo molte persone praticare snorkeling in fondo alla spiaggia, in prossimità degli scogli.
Luchino,invece, attratto dalle onde , si diverte a cavalcarle con la tavola.
Corfù: Paramonas
Nel tardo pomeriggio pomeriggio abbiamo proseguito il nostro girovagare e siamo scesi più a sud per vedere la spiaggia di Paramonas.
Siamo rimasti un po’ delusi da questa spiaggia : Paramonas è stretta e corta ,con sabbia mista a ciottoli, con tantissimo vento e onde alte.
Il bagnasciuga non è per niente curato e ricoperto da alghe ; sono presenti alcuni lettini da affittare.
Consigli utili per la visita a Corfù
- Consigliamo vivamente per chi si trova a Messonghi di noleggiare l’auto da “Sambas rent a car ” (www.sambas.gr ) , seri ed affidabili.
- Non essendo l’auto dotata di navigatore ed avendo a disposizione delle cartine molto generiche,abbiamo scaricato sullo smartphone un’applicazione con le mappe offline di Corfù, molto utile per districarsi fra le stradine di campagna.
- Noi da Google play abbiamo scelto, per Android, l’app chiamata “Mappe e navigazione offline” che si è rivelata ottima, molto precisa su chilometraggio e distributori di benzina.
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