Le castagne in Lombardia ,in tempi passati,costituivano un’ ottima fonte di energia,dato il loro valore nutrizionale.
Ai nostri giorni,invece,la raccolta delle castagne è diventata un passatempo molto divertente per grandi e piccini.
La castagna, frutto autunnale per eccellenza, nasce dal castagno e non va confusa con i semi dell’ippocastano, che le somigliano moltissimo.

Raccolta delle castagne :dove cercarle in Brianza
Molte sono le località lombarde dove è possibile raccogliere le castagne ; noi siamo stati , a metà ottobre, a cercarle nel Parco di Montevecchia e della Valle del Curone (LC).

Nel comune di Castello di Brianza sono diversi i boschi di castagni e la raccolta per noi è stata molto proficua.
Castello di Brianza,nel cuore della Brianza lecchese, si trova a circa 20 km da Monza e lo si raggiunge in circa mezz’ora d’auto.
Si può parcheggiare nelle piazzole sterrate che si trovano in prossimità dei sentieri che conducono nei boschi .
Fatti pochi passi già si può osservare un tappeto di ricci che ricopre il sentiero.

Il bottino finale della nostra ricerca, durata circa un’ora e mezza,non è stato niente male!
Raccolta delle castagne : come equipaggiarsi
L’ abbigliamento migliore per cimentarsi nella raccolta delle castagne deve essere innanzitutto comodo e a strati per coprirsi/scoprirsi a seconda della temperatura.
Un giubbetto leggero è ideale in questo periodo!
Per Luchino abbiamo portato dei pantaloni impermeabili da indossare sopra ai suoi,dato che le piogge dei giorni precedenti avevano lasciato l’erba e il sottobosco bagnati.
Le calzature più adatte sono gli scarponcini da montagna, ancor meglio impermeabili; i sentieri nei boschi sono spesso umidi e sdrucciolevoli per la presenza di foglie per terra.

Portate sempre uno zaino, sarà utile per contenere tutto il necessario (borse, sacchetti ecc..) .
Raccolta delle castagne : come prenderle
Per raccogliere le castagne bisogna indossare i guanti da lavoro, tipo quelli da giardinaggio robusti.
Non avendoli trovati a misura di bambino, per Luchino ci siamo arrangiati con dei guanti da bici invernali.

Per aiutarsi ad aprire i ricci potrebbe essere utile avere un bastone oppure fare pressione con entrambi i piedi per far fuoriuscire le castagne.
Inoltre bisogna prestare attenzione che i ricci non siano rinsecchiti o anneriti, perchè potrebbero contenere frutti marci.
Le castagne vanno ben osservate affinchè non ci siano fori o la buccia sia secca :nel dubbio, come fare a sapere se le castagne raccolte sono commestibili ?
Basta immergerle in acqua fredda e gettare quelle che vengono a galla e dopo questa operazione le castagne vanno messe ad asciugare ,rigirandole più volte .
Castagne : i vari metodi di cottura
Le ricette per cuocere le castagne sono molteplici.
Eccone alcune :
- In forno: incidere la buccia delle castagne ed infornarle a 220 gradi per 30 minuti circa.
- Nel microonde : mettere nel micro due ciotole ,una contenente le castagne e l’altra con dell’acqua; accendere per 5 minuti alla massima potenza.
- Nella padella coi buchi : incidere le castagne e disporle nella pentola con l’incisione verso l’alto.
- In pentola :mettere 3 litri d’acqua per ogni chilo di castagne .Portare a bollore e versare le castagne facendole cuocere almeno 40 minuti.
Per altre informazioni sul Parco del Curone www.parcocurone.it
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Grazie per aver condiviso con noi questi luoghi!😉
Grazie! Articolo pieno di informazioni interessanti, io prendo appunti per le ricette!
Grazie!! Le nostre preferite sono quelle fatte nella padella coi buchi!
Anche a noi piace un sacco raccogliere le castagne, è un bel modo per trascorrere i pomeriggi autunnali all’aria aperta! Per cucinarle poi ci affidiamo ai nonni, a loro riesce tutto più buono!