Le Torbiere del Sebino, riserva naturale, si trovano adiacenti alla sponda meridionale del lago d’Iseo, in provincia di Brescia.
Si tratta di ex cave un tempo utilizzate per l’estrazione della torba,un combustibile fossile, ora protette come sito di interesse comunitario (S.I.C.) e zona umida.
Geograficamente le Torbiere del Sebino (altro nome del lago d’Iseo) appartengono alla Franciacorta,zona famosa per la produzione dello spumante.
Esse confinano con la cittadina d’Iseo,i comuni di Provaglio d’Iseo e Corte Franca.
Indice:
Le Torbiere del Sebino : dove si trovano
Le Torbiere del Sebino si trovano a circa 75 km da Monza e si raggiungono in poco più di un’ora percorrendo l’autostrada A4 con uscita Rovato (BS).
La Riserva Naturale delle Torbiere del Sebino è considerata un’area prioritaria per la biodiversità nella Pianura Padana lombarda. Ciò si deve alla varietà di habitat e di specie, acquatico-palustri, pregiate o di interesse comunitario presenti nel territorio, rare o a rischio di estinzione in Lombardia e in Italia.
Si tratta di un’area di 360 ettari, composti prevalentemente da canneti e specchi d’acqua circondati da campi coltivati, strade e abitazioni. Essa comprende: le Lame (vasta distesa di specchi d’acqua profilati da argini, risultato dell’escavazione di un giacimento torboso), le Lamette (una specie di laguna torbosa a nord, sul lago), alcune vasche a sud ed ovest (risultato degli scavi di depositi argillosi, profonde fino a 10-15 metri e dall’aspetto più limpido, in alcune delle quali è tuttora permesso pescare), alcuni prati e coltivi adiacenti.
Tratto da www.visitlakeiseo.info
Le Torbiere del Sebino: cosa vedere
Per visitare le Torbiere del Sebino ci sono tre itinerari pedonali : il percorso SUD, quello CENTRALE e quello NORD.
Il percorso SUD parte dal Monastero di S.Pietro in Lamosa e scende lungo la strada sterrata che si trova fra la chiesa e la strada.
Seguendo le indicazioni si attraversano campi coltivati e boschi fino a giungere agli specchi d’acqua.
Alcune vasche sono adibite a zona di pesca e si costeggia il percorso vita.
Il percorso CENTRALE è quello più panoramico ,poichè si snoda su passerelle di legno che collegano la terra fra le vasche e sono presenti alcune postazioni per il birdwatching.
Il percorso NORD parte dal Centro Visite e si snoda fra vasche, boschi e vigneti.
Le Torbiere del Sebino : la nostra visita
Noi abbiamo scelto di visitare le Torbiere del Sebino percorrendo il sentiero centrale e quello sud con partenza e arrivo al Monastero di San Pietro in Lamosa.
All’ingresso centrale di Provaglio d’Iseo è presente un grande parcheggio, a pagamento, e si trova ,prima del sentiero, un erogatore automatico per i biglietti d’ingresso ( 1 euro a persona ).
E’ possibile effettuare il pagamento con bancomat/carte di credito pagando singoli biglietti o con monete da 1 €.
Le Torbiere del Sebino sono aperte tutti i giorni dall’alba al tramonto.
Entriamo e subito veniamo pervasi dall’atmosfera calma e rilassata , con visitatori silenziosi e rispettosi di flora e fauna.
Essendo autunno le specie dell’aviofauna visibili sono poche , ma si sentono provenire dagli alberi i versi degli uccelli.
Proseguiamo lungo il bosco in silenzio, intenti ad ammirare lo spettacolo dell’Autunno,mentre Luchino, in rigoroso silenzio,cammina alla ricerca di qualche troll di palude !
Ad ogni angolo è impossibile non scattare decine di foto con i colori del tardo pomeriggio che aggiungono magia a questo luogo suggestivo.
Terminato il percorso centrale completiamo l’anello percorrendo l’itinerario sud, che ci riporterà al parcheggio.
Prima di arrivarci visitiamo un masso erratico , trasportato durante la glaciazione dalle montagne della Valtellina.
Dopo aver percorso i sentieri delle Torbiere del Sebino si può andare alla scoperta del Monastero di San Pietro in Lamosa, sito cluniacense.
Consigli utili per la visita alle Torbiere del Sebino
- Per il pagamento di parcheggio e ingressi portate con voi la moneta; in alcuni momenti potreste trovare coda;
- Portate con voi acqua o altri generi, perchè all’interno non troverete nulla;
- Vestitevi con abbigliamento comodo e scarpe sportive : si tratta sempre di sentieri;
- E’ vietato introdurre cani ed altri animali, sono vietati gli schiamazzi, i bagni ed i picnic e l’ingresso con biciclette se non nei tratti esterni. È vietato anche sorvolare la zona con i droni, uscire dai percorsi segnalati e asportare piante e animali. La pesca è consentita solo in apposite aree adeguatamente segnalate.
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Bell’avventura! Ma li avete visti poi i Troll???
Bellissima!! Abbiamo sentito un fruscio e visto un cespuglio muoversi….per me era un troll ???
che posto meraviglioso! ho fatto copia e incolla del link da mandare ad una amica che vive a Monza! peccato non poter godere di questi posticini deliziosi come chiunque viva nel nord nei pressi di quelle zone!
Ma dai, hai un’amica che abita qui??! Dille di seguirci ?